Secured Solutions per conto di Studio API, ha preso parte alla realizzazione di un intervento di grande rilievo tecnico e paesaggistico: il nuovo ponte “abbassabile” inserito nel progetto “Opere di Ripristino e Riqualifica Generale dei Serrai di Sottoguda”.
I lavori si sono svolti nel Comune di Rocca Pietore, in provincia di Belluno, nel cuore della Regione Veneto. Il contesto ambientale è di rara bellezza: l’opera si trova ai piedi della Marmolada, con i suoi 3.343 metri la vetta più alta delle Dolomiti UNESCO, poco sopra il suggestivo Lago di Alleghe. Un territorio di forte impatto visivo e valenza naturalistica, che merita interventi all’altezza della sua unicità.
Un ponte tecnologicamente avanzato
Il ponte rappresenta un esempio significativo di ingegneria strutturale moderna, progettato per rispettare le rigorose normative sul franco idraulico, garantendo allo stesso tempo funzionalità e sicurezza.
In condizioni ordinarie, il ponte è rialzato alla quota di 1270,4 metri sul livello del mare, assicurando un franco idraulico di 1,5 metri rispetto alla quota di piena stimata a 1268,9 mslm. Questo margine è stato calcolato in conformità alle Norme Tecniche per le Costruzioni 2018 (NTC 2018), assicurando una risposta adeguata anche in caso di eventi meteorologici estremi.
Una delle caratteristiche più interessanti dell’opera è la possibilità di abbassare il ponte per permettere il passaggio di persone e mezzi. Questa operazione, tuttavia, viene eseguita solo in condizioni meteorologiche favorevoli e sotto il controllo del gestore dell’infrastruttura, il quale ha il compito di monitorare l’ambiente e attivare il meccanismo quando le condizioni lo permettono.

Ingegneria strutturale: sinonimo di sicurezza e flessibilità
Questo approccio consente di conciliare l’accessibilità del sito con la massima tutela della sicurezza idraulica, offrendo un’infrastruttura dinamica capace di adattarsi alle necessità del contesto.
Il sistema di movimentazione è stato progettato con la massima cura. È composto da una struttura portante in acciaio S355, scelta per la sua elevata resistenza meccanica e la durabilità in ambienti esterni soggetti a condizioni severe.
Il movimento è garantito da un paranco elettrico a fune, unito a un sistema di guide di contenimento che assicurano la stabilità e l’allineamento della struttura durante le operazioni di sollevamento e abbassamento. Questo sistema assicura precisione operativa, anche in condizioni ambientali complesse, come quelle montane.
L’ingegneria strutturale al servizio del territorio
Il ponte fa parte di un progetto di più ampio respiro, finalizzato alla riqualificazione dei Serrai di Sottoguda, un vero e proprio ‘’canyon naturale’’, modellato nei secoli dal torrente Pettorina. Questo luogo è considerato uno dei simboli delle Dolomiti e rappresenta un punto di riferimento sia per l’escursionismo che per la cultura locale.
Il progetto si inserisce nel quadro degli interventi post-tempesta Vaia (2018), che ha distrutto vaste aree forestali del Veneto e messo a dura prova le infrastrutture montane. In questo contesto, il ripristino dei Serrai non ha avuto solo una valenza tecnica, ma anche simbolica e sociale: ricostruire per rinascere, proteggendo e valorizzando un patrimonio collettivo.

Questo intervento di ingegneria strutturale raggruppa tecnologia e sensibilità verso l’ambiente circostante. Ogni scelta progettuale, dalla selezione dei materiali fino al disegno della struttura, è stata pensata per minimizzare l’impatto visivo e ambientale.
Grazie a queste scelte accurate, il ponte si integra armoniosamente nel paesaggio e contribuisce a rendere più fruibile un’area di grande pregio naturale, senza compromettere l’equilibrio ecologico.
Conclusione
La partecipazione di Secured Solutions, in sinergia con Studio API, ha dato vita a un’opera che non è solo un’infrastruttura funzionale, ma un vero e proprio modello di innovazione responsabile.
In un momento storico dove i territori montani sono sempre più esposti agli effetti del cambiamento climatico, diventa fondamentale saper progettare opere resilienti, che sappiano adattarsi al contesto e garantire sicurezza, durabilità e compatibilità ambientale.
Il ponte abbassabile dei Serrai di Sottoguda dimostra che è possibile fare interventi di ingegneria strutturale in maniera intelligente, nel rispetto del paesaggio e delle comunità locali. Un esempio virtuoso di come tecnologia, paesaggio e cultura possano dialogare per costruire un futuro più solido ed ecosostenibile.