Secured Solutions ha recentemente condotto una serie di indagini, prove e rilievi in sito sui ponti situati lungo la SP 39 al chilometro 244+388, nel comune di Campiglia Marittima, e sulla SP 40 al chilometro 7+480, nel comune di Piombino, entrambi attraversando il Fiume Cornia. Le attività si sono svolte in conformità con le ‘’Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza e il monitoraggio dei ponti esistenti (C.S.LL.PP., 2022)’’.
Obiettivi e metodologia delle indagini
L’obiettivo primario delle ispezioni, dei rilievi e delle analisi condotte è quello di ricostruire in maniera dettagliata e fedele la geometria strutturale delle opere, approfondire la conoscenza dei dettagli costruttivi originari e caratterizzare i materiali impiegati, in particolare calcestruzzo e acciaio.
Questo tipo di attività è fondamentale per effettuare con accuratezza le verifiche di livello 4, previste dal sistema multilivello di analisi strutturale stabilito dalle Linee guida, che rappresentano il massimo grado di approfondimento tecnico prima della definizione di un piano d’intervento.
Le prove in situ hanno incluso rilievi geometrici di precisione, carotaggi sulla soletta e sull’intradosso dei ponti, saggi distruttivi e non distruttivi, prove con martinetti piatti e prelievi per l’analisi di laboratorio, il tutto finalizzato a ottenere una valutazione completa dello stato di conservazione e delle eventuali criticità strutturali.

Possibili scenari futuri: dalla manutenzione alla demolizione
La Provincia di Livorno, ente gestore delle infrastrutture in oggetto, ha ritenuto necessario adottare un provvedimento di chiusura temporanea al traffico per consentire lo svolgimento delle indagini in piena sicurezza. La chiusura totale della viabilità si è resa indispensabile soprattutto per le operazioni di carotaggio, che coinvolgono l’integrità della pavimentazione stradale e richiedono condizioni operative stabili e protette.
Questo intervento rappresenta una misura precauzionale ma al tempo stesso fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini, soprattutto alla luce delle attuali limitazioni di carico imposte sui ponti, che hanno destato l’attenzione delle autorità locali e regionali.
I risultati delle indagini forniranno un quadro chiaro dello stato delle infrastrutture, consentendo ai tecnici incaricati di definire con precisione quali interventi saranno necessari per il ripristino o il miglioramento delle condizioni di sicurezza. A seconda dell’esito delle verifiche, potranno essere previste tre ipotesi principali:
- Mantenimento dell’attuale configurazione con lievi interventi di manutenzione, se le strutture saranno ancora adeguate dal punto di vista statico e dinamico.
- Limitazioni permanenti al traffico o rinforzi strutturali localizzati, qualora venissero rilevate criticità parziali.
- Demolizione e ricostruzione del ponte, nello scenario meno auspicabile ma possibile, qualora le strutture risultassero irrimediabilmente compromesse.
Sebbene l’ipotesi di demolizione al momento rimanga solo una possibilità teorica, non può essere completamente esclusa, specie in considerazione dell’età delle opere e delle mutate esigenze di traffico e sicurezza.

Le attività investigative sono state formalmente affidate a dicembre 2024. Una volta completate le analisi e ottenuti tutti i dati necessari, si procederà alla redazione del progetto esecutivo di intervento, che potrà spaziare dalla manutenzione ordinaria a opere più invasive.
I tempi per il ripristino della normale viabilità dipenderanno da molteplici fattori, tra cui la complessità degli interventi previsti, la disponibilità di risorse finanziarie da parte dell’ente provinciale, e i tempi tecnici per la pubblicazione e l’assegnazione dell’appalto. Solo una volta completata la fase progettuale e superato l’iter amministrativo, sarà possibile dare il via ai lavori veri e propri, con l’obiettivo di ridurre al minimo i disagi per la popolazione locale.

Conclusioni
Le attività in corso rappresentano un investimento per garantire la sicurezza e l’affidabilità delle infrastrutture stradali che attraversano il Fiume Cornia. La professionalità messa in campo da Secured Solutions, unita alla collaborazione tra tecnici, amministrazioni locali e organismi di controllo, sarà determinante per portare a termine con efficacia tutte le fasi del processo.
Solo attraverso una pianificazione integrata, trasparente e tecnicamente fondata sarà possibile restituire ai cittadini infrastrutture moderne, sicure e durature, capaci di rispondere alle esigenze di mobilità attuali e future.